mercoledì 21 febbraio 2018

UN PRIMO PUNTO SULLA SCUOLA MEDIA LUCIANI


Il Sindaco recentemente, è stato, di nuovo costretto ad intervenire sul tema scuole sicure, ma solo perché tirato per i Capelli dal Movimento 5 stelle. Ha, però, ripetuto la solita cantilena piena di inesattezze e mezze verità. Non possiamo tacere e allora ecco qual'è la situazione e cosa stiamo facendo, grazie al nostro consulente, Gianluca Belviso.

In sintesi abbiamo acquisito oltre alla vulnerabilità anche il progetto esecutivo e ricercato in giro per la città il progetto originario dell'immobile. Stiamo quindi verificando che

  • ci sia congruità tra le tecnologie e materiali menzionati e gli anni di realizzazione dei progetti, cosa niente affatto certa al momento
  • siano state fatte tutte le verifiche necessarie,
  • che sia stato valutata l'interazione tra i due corpi dell'immobile
  • se siano state rispettate tutte le norme in vigore


Insomma un lavoro che stiamo portando avanti da mesi e che tra un pò, avrà una sua sintesi che condivideremo con voi. Sapremo così se il lavori realizzati alla scuola Media Luciani hanno raggiunto l'obiettivo previsto e se sono stati fatti a regola d'arte.

Intanto il 15/2 sono scaduti i termini per l'ultimo accesso agli atti che avevmo fatto...ora le carte sono tutte in tavola.




COMUNICATO STAMPA


A riscontro degli articoli del Sindaco Castelli apparsi sui quotidiani in replica ad un intervento
dei Consiglieri Comunali Giacomo Manni e Massimo Tamburri il Comitato Scuole Sicure, dopo avere visionato,
tramite propri esperti, tutta la documentazione inerente la valutazione di Vulnerabilità Sismica del Complesso Scolastico Corpo 1 EST “LUCIANI” di Ascoli Piceno ed il relativo progetto di Adeguamento Sismico, ritiene opportuno puntualizzare quanto appresso.
Si premette che il Comitato Scuole Sicure è lontano “anni luce” da “ambienti intrisi di logiche politiche”
e fonda le “legittime osservazioni/preoccupazioni” su un bene pubblico, che interessa intere generazioni
di giovani Studenti, esclusivamente su valutazioni di natura tecnica.
Dalla Relazione di Vulnerabilità Sismica, redatta nell’Ottobre 2014 dal Professionista incaricato,
si evince che il Plesso Scolastico fu realizzato in due lotti ed in particolare il Lotto Corpo Est nel 1961
ed il Lotto Corpo Ovest a seguire, pertanto con prescrizioni contenute nelle:
  • Norme Tecniche emanate con R.D. n.2229 del 16.11.1939 e riprese nel R.D. n.2089 del 23.10.1924
  • Circolare del 23.05.1957 n.1472
  • Normativa sismica Regio Decreto n.2105 del 22.11.1937
  • Normativa sismica Legge 25.11.1962 n.1684 (possibile utilizzo per la realizzazione del Complesso
  • Scolastico visto il periodo di costruzione)
il cui impatto sulla riduzione della vulnerabilità appare evidente.
Questa breve introduzione mira a collocare la costruzione nel corretto “spazio-temporale normativo”
in modo tale da considerare correttamente le tecnologie che hanno caratterizzato la gran parte delle
costruzioni all’epoca e che avrebbero dovuto, per logica, trovare riscontro nello studio della Vulnerabilità
Sismica del Corpo 1 EST del Complesso Scolastico “LUCIANI”.
Troppo spesso si è letto che il Comitato Scuole Sicure avrebbe creato “allarmismo” ma non è assolutamente
vero in quanto ha ben chiaro che la “vulnerabilità sismica” di un edificio non va confusa con “l’agibilità
post-sisma”.
I Cittadini ben sanno che il “sopralluogo post-sisma”, che può durare qualche ora, verifica le strutture con una
ispezione a vista per individuare la sussistenza di eventuali danni che ne riducano la sicurezza.
I Tecnici della Protezione Civile non fanno calcoli statici né prove sperimentali, quelli riguardano
la “verifica sismica” volta a definire la vulnerabilità dell’edificio in caso di terremoto che, appunto,
richiede uno studio accurato sui materiali e modelli di simulazione; verifiche quindi che durano settimane o
mesi, con spese più consistenti.
Pertanto, la “buona risposta (assimilabile alla agibilità) di un edificio in fase post-sismica”,
richiamata dal Sindaco in pubblici interventi, è una “verifica a carattere speditivo formulata su indicatori di
vulnerabilità e danneggiamento direttamente acquisibili sul posto mediante ispezione a vista”
ed in particolare quella fatta dalla Protezione Civile dopo gli eventi del 2016 scaturisce, esclusivamente,
dalla verifica che le condizioni dell’edificio, quali si potevano presentare prima del sisma, non siano
sostanzialmente alterate a causa dei danni provocati dal sisma stesso.
Non può essere pertanto presa a riprova della bontà della “verifica di vulnerabilità sismica del fabbricato
de quo”, in quanto un edificio dichiarato “buono”, in siffatte condizioni, non significa che sia atto a
resistere ad un sisma.
Premesso ciò il Comitato Scuole Sicure sta valutando se:
  1. se siano state effettuate valutazioni “certe ed idonee” sulla morfologia della struttura;
  2. se sia stata identificata esattamente l’unità strutturale nel suo complesso, atteso che dagli atti già
visionati sembrerebbe che, non solo siano state escluse parti strutturali (altro corpo di fabbrica),
ma che non siano state considerate adeguatamente eventuali interazioni ed influenze tra le stesse ed il
Corpo 1 EST;
3. se siano state effettivamente considerate le condizioni geologiche e geotecniche del sedime su cui
insiste l’intero Plesso scolastico
4. se siano state ottemperate le disposizioni previste dal D.M. 14.01.2008 e ss.mm. ed ii. e dalla
Circolare 02.02.2009 n.617 Consiglio Superiore LL.PP

5. se siano state ottemperate le prescrizioni della Deliberazione della Giunta Regionale Marche
n.1168 del 26.07.2010


Porre quesiti e fare valutazioni sulla Vulnerabilità Sismica e sul Progetto esecutivo
Corpo 1 EST “LUCIANI”, riportante particolari condizioni strutturali e geotecniche, non significa
screditare o fare terrorismo ma avere certezze sulla correttezza dell’operato della Pubblica Amministrazione
e fugare dubbi e/o preoccupazioni sulla conformità dell’attività eseguita alle vigenti norme nazionali e
regionali in materia, anche alla luce del Verbale di Validazione del Progetto Esecutivo redatto dal RUP
in data 07.12.2016.
Essendo un servizio di “prevenzione sismica” a tutti gli effetti, pagato con fondi pubblici, è doveroso
approcciare in tal senso.
Non appena l’Amministrazione Comunale produrrà quanto richiesto ultimamente dal Comitato Scuole Sicure
con accesso agli atti e consequenziale rilascio di copia della documentazione tecnico-amministrativa
relativa al PROGETTO ORIGINARIO della SCUOLA MEDIA LUCIANI realizzata nel 1961​, a cui si fa riferimento
nella “Relazione tecnica per la verifica di vulnerabilità della Scuola Media Luciani “Corpo 1.EST”​ dell’ottobre
2014, il Comitato Scuole Sicure esporrà le proprie valutazioni sull’operato dell’Amministrazione
evidenziando quanto riscontrato sia nello Studio di Vulnerabilità Sismica sia nel Progetto Esecutivo.
Al momento tralasciamo i passi che hanno determinato l’evoluzione delle normative tecniche e
sismiche, per quanto riguarda le costruzioni dal 1907 ad oggi che avrebbero dovuto essere tenute in debita
considerazione per una corretta analisi delle strutture in questione e gli obblighi dell’Amministrazione
Comunale derivanti dall’OPCM n.3274 del 2003 a seguire che verranno evidenziate in seguito.

Non si deroga alla sicurezza!

La ripresa dell'anno scolastico in presenza dovrebbe essere occasione per mettere finalmente in sicurezza chi frequenta le scuole. In at...