Nei giorni scorsi abbiamo avuto una piacevole conversazione telefonica con il Sindaco di Spinetoli, Alessandro Luciani, per capire il suo punto di vista relativamente alla chiusura della scuola media di Pagliare del Tronto. Questi i fatti che ci ha raccontato. A seguito degli eventi sismici, le scuole del Comune sono state sottoposte ai controlli di agibilità da parte della Protezione Civile che hanno dato esito positivo; il Sindaco, però, sapeva che questo non tutelava chi in quella scuola viveva, dal rischio sismico. Cioè anche se una scuola è agibile, come lo sono tutte le strutture pubbliche sempre, altrimenti non sarebbe possibile utilizzarle, non significa che in caso di terremoto resterà in piedi. Ne è un esempio la scuola di Fiastra, dichiarata agibile dopo le scosse di agosto, ma crollata nella scossa di ottobre. Il Sindaco Luciani, quindi, ben consapevole di questo rischio ha proceduto a fare quello che tutti i Sindaci avrebbero dovuto fare dal 2013: la verifica di vulnerabilità sismica, che valuta la predisposizione di una costruzione a subire danneggiamenti e crolli. Quanto più un edificio è vulnerabile (per tipologia, progettazione inadeguata, scadente qualità di materiali, modalità di costruzione e scarsa manutenzione), tanto maggiori saranno le conseguenze sulla struttura. La verifica di vulnerabilità ha dato esiti molto negativi, cioè quella struttura era estremamente fragile! Il Sindaco, con la responsabilità del buon padre di famiglia, non ha avuto scelta; quella scuola andava chiusa e resa antisismica! Certo, la scelta comporta dei problemi per il Comune, che deve provvedere a sistemare i ragazzi in strutture più sicure e deve farlo a spese proprie, perchè l'aiuto chiesto alla protezione civile è risultato troppo oneroso e comporta dei disagi per i genitori. Ma noi mamme e papà avremmo voluto che i nostri figli stessero in quella scuola sapendo che era molto molto fragile? credo e spero di no! e noi mamme e papà di altri plessi che dobbiamo stringerci un pò, dovremmo essere così lungimiranti da capire che l'amministrazione sta, in questo caso, lavorando per il bene dei suoi cittadini. In quella scuola sicura e antisismica un giorno ci andranno anche i vostri figli o i figli di amici o i nipoti e voi potrete dire con cognizione di causa "sono più sicuri a scuola che a casa". Può non essere facile, ma ci vuole lungimiranza e senso civico.
Approfondimenti di temi e attività svolte dal Comitato Scuole Sicure Ascoli Piceno (CSSAP) e da tutti gli altri comitati e associazioni per raggiungere l'obiettivo della sicurezza negli edifici scolastici
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