E' interesse e DIRITTO dei genitori visionare i documenti di VALUTAZIONE DEL RISCHIO ed il PIANO di EMERGENZA della SCUOLA frequentata dal figlio.
Dalla documentazione raccolta sullo stato dell'edilizia scolastica, è palese come la maggior parte delle scuole non siano più adeguate ai canoni di sicurezza odierni.
Canoni, disposizioni e leggi sulla sicurezza spesso nate o aggiornate in seguito ad una tragedia.
E' chiaro anche che le scuole costruite negli anni 50, 60 e, nella migliore delle ipotesi, negli anni immediatamente successivi, non sono strutturalmente adeguabili o meglio, nella quasi totalità, i costi di adeguamento sarebbero tali da giustificare la costruzione di un nuovo edificio.
Tutto ciò è oramai chiaro e sostenuto da diverse associazioni di ingegneri e strutturalisti di notevole spessore.
In base alla legge sulla trasparenza, il Documento di valutazione del Rischio (DVR) ed il piano di emergenza scolastico devono sempre essere messi a disposizione dei genitori attraverso una normale richiesta di accesso agli atti amministrativi informale (semplicemente presentandosi presso la segreteria scolastica e facendone domanda verbale, scritta o su apposito modulo quando predisposto) o formale (attraverso PEC o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno).
Questo anche se in realtà il DVR non è un vero e proprio documento amministrativo in senso stretto, per cui i genitori degli alunni possono, previa richiesta al dirigente scolastico, visionare il DVR e il piano di emergenza.
Nonostante questo, vista l'importanza che ha la sicurezza dei nostri ragazzi obbligati a frequentare i plessi scolastici, il Comitato Scuole Sicure di Ascoli Piceno non ha voluto correre il rischio di un rifiuto per cui ha già provveduto alla richiesta formale di questa documentazione a tutte le scuole della nostra amata città e ad oggi resta in attesa di una risposta formale.
Oramai siamo prossimi alla scadenza prevista dalla legge per la consegna di questa documentazione e questo fa capire l'approccio di alcuni dirigenti al diritto alla sicurezza ed allo studio: infatti solo pochissimi dirigenti hanno risposto tempestivamente alla nostra richiesta.
Le amministrazioni e i dirigenti scolastici che, al pari di noi genitori, dovrebbero in primis tutelare la salute, la sicurezza ed il diritto allo studio dei nostri ragazzi, saranno collaborativi?
Ci saranno cavilli burocratici a cui appellarsi?
Lo sapremo a breve, come a breve vedremo chi ha questo come interesse primario e chi invece ha altre priorità e forse aspirazioni.
Da parte nostra offriremo la massima disponibilità ai Dirigenti che mostreranno di condividere con noi le stesse priorità e pubblicheremo l'esito di ogni singola domanda.
Ad ognuno di voi poi trarre le proprie conclusioni.
Ma cos'è il DVR? Si tratta di una "mappatura" dei rischi presenti nell'ambiente scolastico.
Nel DVR troviamo le procedure di attuazione delle misure di prevenzione e di protezione da realizzare nonché gli assegnatari dei ruoli di chi deve attuarle.
Si sappia anche che questi documenti devono essere redatti negli ambienti scolastici e devono essere conservati nei plessi stessi, così come non esiste più il tacito diniego come alcune amministrazioni ancora credono. Ad oggi, non solo va espresso l'eventuale diniego, ma va anche motivato.
Vogliamo sottolineare anche che diversi istituti in Italia pubblicano questi documento sul loro stesso sito istituzionale. In calce alcuni esempi (partendo da Ascoli Piceno se presenti).
Continuate a seguirci sulla nostra pagina per tenervi aggiornati!
Dalla documentazione raccolta sullo stato dell'edilizia scolastica, è palese come la maggior parte delle scuole non siano più adeguate ai canoni di sicurezza odierni.
Canoni, disposizioni e leggi sulla sicurezza spesso nate o aggiornate in seguito ad una tragedia.
E' chiaro anche che le scuole costruite negli anni 50, 60 e, nella migliore delle ipotesi, negli anni immediatamente successivi, non sono strutturalmente adeguabili o meglio, nella quasi totalità, i costi di adeguamento sarebbero tali da giustificare la costruzione di un nuovo edificio.
Tutto ciò è oramai chiaro e sostenuto da diverse associazioni di ingegneri e strutturalisti di notevole spessore.
In base alla legge sulla trasparenza, il Documento di valutazione del Rischio (DVR) ed il piano di emergenza scolastico devono sempre essere messi a disposizione dei genitori attraverso una normale richiesta di accesso agli atti amministrativi informale (semplicemente presentandosi presso la segreteria scolastica e facendone domanda verbale, scritta o su apposito modulo quando predisposto) o formale (attraverso PEC o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno).
Questo anche se in realtà il DVR non è un vero e proprio documento amministrativo in senso stretto, per cui i genitori degli alunni possono, previa richiesta al dirigente scolastico, visionare il DVR e il piano di emergenza.
Nonostante questo, vista l'importanza che ha la sicurezza dei nostri ragazzi obbligati a frequentare i plessi scolastici, il Comitato Scuole Sicure di Ascoli Piceno non ha voluto correre il rischio di un rifiuto per cui ha già provveduto alla richiesta formale di questa documentazione a tutte le scuole della nostra amata città e ad oggi resta in attesa di una risposta formale.
Oramai siamo prossimi alla scadenza prevista dalla legge per la consegna di questa documentazione e questo fa capire l'approccio di alcuni dirigenti al diritto alla sicurezza ed allo studio: infatti solo pochissimi dirigenti hanno risposto tempestivamente alla nostra richiesta.
Le amministrazioni e i dirigenti scolastici che, al pari di noi genitori, dovrebbero in primis tutelare la salute, la sicurezza ed il diritto allo studio dei nostri ragazzi, saranno collaborativi?
Ci saranno cavilli burocratici a cui appellarsi?
Lo sapremo a breve, come a breve vedremo chi ha questo come interesse primario e chi invece ha altre priorità e forse aspirazioni.
Da parte nostra offriremo la massima disponibilità ai Dirigenti che mostreranno di condividere con noi le stesse priorità e pubblicheremo l'esito di ogni singola domanda.
Ad ognuno di voi poi trarre le proprie conclusioni.
Ma cos'è il DVR? Si tratta di una "mappatura" dei rischi presenti nell'ambiente scolastico.
Nel DVR troviamo le procedure di attuazione delle misure di prevenzione e di protezione da realizzare nonché gli assegnatari dei ruoli di chi deve attuarle.
Si sappia anche che questi documenti devono essere redatti negli ambienti scolastici e devono essere conservati nei plessi stessi, così come non esiste più il tacito diniego come alcune amministrazioni ancora credono. Ad oggi, non solo va espresso l'eventuale diniego, ma va anche motivato.
Vogliamo sottolineare anche che diversi istituti in Italia pubblicano questi documento sul loro stesso sito istituzionale. In calce alcuni esempi (partendo da Ascoli Piceno se presenti).
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